NEAPOLIS

Caivano, il Commissario di governo: “Ecco il mio piano in tre punti”

Ristrutturazione delle scuole, videosorveglianza, progetti per bambini, macchina amministrativa più forte: i dettagli del progetto per il Comune dell’hinterland napoletano

 

Il Commissario straordinario di Governo Fabio Ciciliano ha preparato il suo piano straordinario di interventi per il territorio di Caivano, Comune dell’hinterland napoletano la cui situazione ha spinto Palazzo Chigi ad impegnarsi in Decreto Legge ad hoc.

Tre i punti del progetto di Ciciliano, declinato in una settantina di pagine.

Primo punto: riqualificazioni urgenti

La prima macro-area del piano riguarda gli interventi infrastrutturali urgenti di riqualificazione, relativi ad alcuni manufatti o al centro sportivo. Si tratta di un aspetto già partito come previsto espressamente da un comma della legge. Tocca anche al teatro e a tutte quelle attività che possono essere di riqualificazione di palazzi o edifici o anche di logistica, come ad esempio il binario logistico dell’Area Sviluppo Industriale. Rientrano in questa macro-area anche i lavori per la videosorveglianza a Caivano e nell’area attorno Parco Verde, e per la realizzazione di una biblioteca per i ragazzi della zona.

Secondo punto: i giovani

La seconda costola riguarda i progetti per ridurre il disagio giovanile e le vulnerabilità sociali. Tra questi il progetto “Polo 1000 giorni” di Save The Children Italia, che riguarda i bimbi più piccoli e punta a creare un Hub coinvolgendo i bambini tra 12 e 36 mesi in un servizio educativo quotidiano e quelli tra 0 e 6 anni nelle attività educative alla presenza di almeno un adulto di riferimento, con percorsi di supporto alla genitorialità. In cantiere anche progetti con la Croce Rossa sempre destinati ai giovani.

Terzo punto: rafforzamento amministrativo

La terza e ultima macro-area prevede interventi per il rafforzamento amministrativo, con i concorsi banditi per 31 posti a tempo indeterminato, e per i quali ieri il ministro della Funzione Pubblica Zangrillo ha parlato di numero record di domande di adesione, con candidature arrivate al 90% dalla Campania e il resto da Lazio, Sicilia, Calabria, Puglia e persino dalle più lontane Lombardia ed Emilia-Romagna; c’è poi la task force di 20 dipendenti del Ministero che Zangrillo ha già insediato a Caivano per supportare l’azione dell’ente.

 

 

Fonte: napolitoday

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