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Installazione di Pesce in piazza Municipio: il dissenso di Verde «Pulcinella milanese»

Un commento  di forte dissenso contro la nuova installazione “Tu sì ‘na cosa grande” di Gaetano  Pesce in Piazza Municipio. Do seguito il dissenso del professore Massimiliano Verde, partita una petizione popolare.

Abiti senz’abitanti, il Pulcinella milanese.

Tu si’ ‘na cosa grande”, è un’opera scultorea che rappresenterebbel’abito della trimillenaria maschera di Pulcinella con un maxi cuore infilzato che sarà installato a Napoli sotto la supervisione di Silvana Annichiarico, già direttrice del museo del Design presso la Triennale di Milano.

L’opera di Gaetano Pesce vorrebbe così essere un omaggio all’identità partenopea e un ossequio alla maschera internazionalmente riconosciuta e conosciuta del mitico Puccio Aniello e del suo progenitore atellano Maccus.

L’opera secondo l’autore scomparso vorrebbe essere una rivisitazione dell’abito di Pulcinella e verrà appoggiata a una struttura metallica sottile di 12 metri e mantenuta in equilibrio da cavi su cui si attorciglieranno fiori sintetici di diversi colori. A questa, posta di fronte alla prima, sarà un cuore rosso alto cinque metri trafitto da una freccia metallica che lo sostiene, a sua volta conficcata su una piattaforma di legno triangolare di 50 cm.

Il Teatro Antico di Neapolis torna visitabile: aperture straordinarie e visite guidate gratuite fino a gennaio 2025

Il Teatro antico di Neapolis, anche conosciuto come Teatro romano dell’Anticaglia, torna visitabile grazie al progetto “Il Teatro tra le Mura”, che da luglio 2024 a gennaio 2025, secondo il calendario dettagliato in calce, prevederà aperture straordinarie e percorsi guidati gratuiti del sito, arricchendo ulteriormente l’offerta culturale della città.

Il progetto di scavo e valorizzazione del Teatro ha avuto inizio nel 2003, con fondi del Grande Progetto Centro storico di Napoli valorizzazione sito UNESCO – Fondo Sviluppo e Coesione Regione Campania, commissionato dal Comune di Napoli, dall’Assessorato all’urbanistica, Area Trasformazione Urbana e Politiche dell’Abitare, e curato congiuntamente dalla Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per il Comune di Napoli e dal Comune di Napoli, e ha fatto emergere un’ampia porzione delle sostruzioni e della cavea, rendendo possibile una stima delle dimensioni e della capienza dell’intera struttura paragonabile a quella dei teatri medio-grandi della Campania, in grado di accogliere fino a 5mila spettatori.

Crollo nella Vela Celeste di Scampia, il racconto: “Sembrava uno scenario di guerra”

“Sono rimasto senza parole”, la testimonianza del consigliere dell’ottava municipalità di Napoli Amleto De Vito, che si è recato sul luogo del crollo

“Sono rimasto senza parole, sembrava uno scenario di guerra. Massima solidarietà e vicinanza alla popolazione di Scampia per questo tragico incidente. Tutta la municipalità è scesa in strada per dare il suo supporto, anzitutto, come persone”. Questa la testimonianza del consigliere dell’ottava municipalità di Napoli Amleto De Vito, che ha raccontato quanto visto con i suoi occhi in un post su Facebook dopo essersi recato sul luogo del crollo di un ballatoio di collegamento nella Vela Celeste di Scampia.

Si è concluso a Napoli il primo “Festival Filellenico di Storia Integrata”

Con un “Aperigrecia” si è concluso, lo scorso 17 giugno, il Festival Filellenico di Storia Integrata, “Viaggio Ibrido nel Mare Nostrum”, organizzato dalla Società Filellenica Italiana in collaborazione con il Clubino di Napoli.
L’iniziativa, consistita in sei appuntamenti culturali,  è stata organizzata dalla Prof.ssa Vittoria Vittoria, con la quale hanno collaborato molte filellene e filelleni napoletani (Maria, Alberto e tanti altri). 
Di seguito il resoconto di questo straordinario percorso culturale, che ha permesso a tante persone di andare a ricercare in modo nuovo le nostre radici più antiche e autentiche.

Presentazione del libro “Nuceria napoletana, un tesoro campano” da Dr Verde

Fu presentato il nuovo libro del presidente dell’Accademia Napoletana, Dr M.Verde titolato “Nuceria Napoletana, Tesoro Campano”; presso la sede di Pro Loco URBS Nuceria APS.

Bradisismo: “Serve un piano d’emergenza anche per la città di Napoli”

La richiesta di Noi Consumatori

“Genera sempre più allarme sociale l’emergenza abitativa generata dal combinato disposto tra famiglie raggiunte da sfratti e quelle sfollate e da sfollare per gli eventi sismici che si susseguono con sempre maggiore intensità e frequenza nelle zone di Pozzuoli, Agnano, Posillipo, Fuorigrotta. Mi aspetto un intervento del Governo che dichiari lo stato di emergenza”. Lo afferma in una nota l’avvocato napoletano Luca Schiavon, sottolineando la difficile situazione di molte famiglie a Pozzuoli dopo l’ennesima scossa di terremoto. Un tema su cui si è soffermata oggi anche l’associazione “Noi Consumatori”, che ha inviato una lettera al Prefetto di Napoli.

Campi flegrei, il ministro: “Soldi a chi andrà via”

Musumeci ha escluso un sisma bonus e ha valutato gli incentivi una possibilità

Circumvesuviana: chiude la stazione del Centro direzionale per tre anni

Circumvesuviana: chiude la stazione del Centro direzionale per tre anni

Manfredi: “Lavoriamo per portare i mondiali di ciclismo a Napoli. La città è su tutti i tavoli più importanti a livello globale”

Il primo cittadino partenopeo ha parlato a margine della 9a tappa del Giro d’Italia 2024 con arrivo sul lungomare partenopeo

OCEANUS sceglie Salerno per la sua campagna “Una Ricetta per Salvare il Mare”

Salerno, 29 Aprile 2024 – Si chiude a Salerno la prima tappa della 15° edizione della campagna “Una ricetta per salvare il mare” di Oceanus, il gruppo di ricerca internazionale composto da biologi, skipper, chef e fotografi.

Salerno non è stata scelta a caso come prima tappa della campagna “Una ricetta per salvare il mare” di Oceanus. La provincia di Salerno, in particolare Pollica, è infatti considerata la culla della Dieta Mediterranea, patrimonio immateriale dell’UNESCO.

L’obiettivo della campagna è quello di sensibilizzare i consumatori sull’importanza di fare scelte consapevoli quando si acquista pesce. Un mercato globale senza freni rischia di desertificare il mare e rompere l’antico equilibrio tra pescatori e risorse ittiche, con gravi conseguenze per le comunità che vivono di pesca in tutto il mondo.