CROTONIATIDE ΣΥΝΕΝΤΕΥΞΕΙΣ

Intervista a Filippo Sestito per le trivellazioni a Capocolonna e Magna Grecia

Filippo Sestito, Direttore del Centro Studi del “Centro Servizi per il Volontariato Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia – Calabria Centro” e già direttore del Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Crotone per circa 20 anni, parla su mgrecianews.com per il impatto all’ambiente delle trivellazione a Cappocolona (Crotone) anche per i legami tra Grecia ed il Sud (Magna Grecia)

 

M.G.N.: Spiegaci sig Sestito della situazione con le trivellazione a Capocolonna. Que tipo di danno causano all’ambiente?

F.S.: L’estrazione di gas naturale ha da sempre interessato lo specchio di mare antistante la costa di Crotone e quest’attività comporta diversi rischi per l’integrità dell’ecosistema ambientale e marino. L’attività estrattiva comporta Il fenomeno della subsidenza che contribuisce all’erosione costiera che mette a serio rischio il patrimonio archeologico di Capocolonna, oltre a rappresentare un rischio per tutta la costa. L’area archeologica di Capocolonna ha un valore inestimabile e le recenti attività che Eni ha avviato sul promontorio lacinio, sebbene presentate come semplici attività di controllo dei pozzi già esistenti, ci hanno profondamente preoccupato perchè potrebbero determinare ulteriori interventi che minacciano l’integrità della zona.

 

M.G.N.: Come agisce lei e il popolo di Crotone?

F.S.: Per quanto mi riguarda l’attenzione verso le tematiche della tutela ambientale e della sostenibilità hanno sempre fatto parte del mio percorso politico ed associative per cui è stato naturale promuovere l’attenzione dell’opinione pubblica sulla vicenda. Coinvolgere la comunità, in un territorio già gravato da numerosi problemi di carattere economico e sociale, non è semplice ma è necessario promuovere la partecipazione attiva e la consapevolezza dell’importanza di tutelare le nostre risorse.

M.G.N.: Qual è la vostra visione per il futuro di Capocolonna?

F.S.: Capocolonna dovrebbe rappresentare il punto di partenza di un percorso di sviluppo culturale, sociale, economico ed ambientale perchè ha tutte le caratteristiche e le potenzialità per essere uno degli attrattori culturali più importanti a livello mondiale. Bisogna investire in cultura ed accompagnare con giusti interventi infrastrutturali il processo di rinascita di tutto il territorio attraverso il parco archeologico di cui disponiamo.

Filippo Sestito. Fonte della foto: https://shorturl.at/fhI15

M.G.N.: Spiegaci sig Sestito che significa per lei la Magna Graecia?

F.S.: La Magna Grecia è la nostra identità storica, è la storia di alcune eccellenze che hanno influenzato l’evoluzione dell’umanità con personaggi come Pitagora o Milone che qui a Crotone hanno vissuto. La Magna Grecia è un livello eccezionalmente avanzato di esperienze sociali, culturali, economiche e relazionali che dovremmo recuperare in chiave moderna, proseguendo idealmente il percorso dei nostri avi.

 

M.G.N.: Lei vuole inviare un messaggio ai nostri lettori/spettatori in Grecia?

F.S.: I nostri popoli sono da sempre legati da una storia comune e per questo auguro a tutti noi di poter riprendere, insieme ed a partire dal mediterraneo, un percorso di pace e di prosperità proponendo modelli di sviluppo virtuosi e sostenibili superando le tante difficoltà che di questo difficile momento storico.

 

*Si ringrazia sig Sestito per questa intervista

**Fonte della foto di copertina: https://m.facebook.com/fil.sestito/#_=_

***Fonte delle informazioni su sig Sestito: https://shorturl.at/qzNO9

 

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