Il sindaco Scarcella: «Il patrimonio artistico, storico, culturale della nostra terra ci incoraggia a sognare». L’assessore Speranza: «Punto di svolta per la comunità»
Il Comune di Gioia Tauro ha ufficialmente presentato la propria candidatura per diventare Capitale Italiana della Cultura 2028, entrando tra le 25 città italiane che hanno risposto all’avviso pubblico del Ministero della Cultura. Entro il 25 settembre 2025, la città dovrà presentare un dossier completo con il progetto culturale e le strategie di sviluppo. La candidatura vuole essere un motore di valorizzazione del patrimonio culturale e di rilancio economico e sociale per tutto il territorio.
La Capitale Italiana della Cultura è un’iniziativa del Ministero della Cultura che seleziona ogni anno una città italiana, con l’obiettivo di valorizzare il suo patrimonio culturale e promuovere lo sviluppo legato alla cultura. Questa designazione permette alla città scelta di mostrare le proprie peculiarità culturali, attrarre turisti e investimenti, e creare consapevolezza sul ruolo della cultura come motore di crescita.
«Grandi aspettative per questa candidatura – ha dichiarato ai nostri microfoni il sindaco di Gioia Tauro Simona Scarcella –. Assieme all’assessore alla cultura Domenica Speranza siamo già al lavoro. Il patrimonio artistico, storico, culturale della nostra terra ci incoraggia a portare avanti questo sogno. Con fiducia e speranza lavoriamo affinché l’Italia conosca il volto autenticamente bello della mia, della nostra città. Un patrimonio di storia che attraversa i secoli».
Molto soddisfatta per l’avvio di questo ambizioso progetto, l’assessore alla cultura del Comune di Gioia Tauro, Domenica Speranza: «Un risultato storico, che segna un punto di svolta per la comunità: da terra troppo spesso dimenticata e abbandonata, Gioia Tauro si riscopre protagonista della scena culturale nazionale. Stiamo già lavorando con passione e determinazione alla costruzione di un progetto solido, inclusivo e visionario, che sappia valorizzare le nostre radici, le energie del presente e le potenzialità del futuro. L’obiettivo è chiaro: fare di Gioia Tauro un modello culturale per l’intero Paese, un simbolo di rinascita e di rigenerazione attraverso la cultura. Siamo fiduciosi che la nostra città abbia tutte le carte in regola per essere una possibile vincitrice. La candidatura è solo l’inizio di un percorso ambizioso che vede Gioia Tauro al centro di una nuova narrazione: come cuore pulsante di cultura, creatività e bellezza».
Fonte: ilreggino.it