Il Presidente dell’associazione fotografica di Crotone Krotografia, Fabrizio Carbone, parla su mgrecianews dei progetti realizzati e la Magna Grecia

M.G.N.: Sig Presidente (Carbone), spiegaci come e quando è stato creata la vostra associazione fotografica?

F.C.: L’Associazione Culturale Krotografia nasce per gioco sul socialnetwork nel 2015, un gruppo di amici fotografi che decide di scambiarsi pareri ed esperienze e condividerli sul web. La pagina diventa un punto di riferimento in città, così nel 2017 si decide di passare dal virtuale al fisico e creare una vera e propria Associazione senza fini di lucro, allo scopo di poter divulgare la cultura fotografica.

M.G.N.: Quali sono i prerequisiti per diventare un buon fotografo?

F.C.: Per essere un buon fotografo bisogna lavorare molto su se stessi, perché la fotografia non è altro che il vissuto del fotografo che si riflette sul soggetto che si fotografa. Per migliorare le proprie fotografie, oltre che a studiare, bisogna diventare persone migliori.

M.G.N.: Quali sono i progetti che avete realizzati?

F.C.: Nel corso degli anni abbiamo cercato sempre di realizzare mostre fotografiche che fossero una rappresentazione del nostro territorio, una promozione costante del luogo in cui viviamo. Nel corso dell’ultima stagione ci siamo dedicati di più al sociale, realizzando tre mostre che hanno destato molto curiosità e attenzione in città e fuori dai confini della provincia. A marzo abbiamo presentato “Anime – La fotografia al femminile” un progetto ideato e realizzato dalle donne dell’Associazione. A maggio abbiamo presentato “Frame – Fotogrammi visionari”, 23 fotografie che hanno abbracciato il mondo dell’arte, del sociale, dei problemi più scottanti con cui conviviamo e che spessi sono ignorati dalle istituzioni. Per ultimo, il mese scorso abbiamo presentato “Con gli occhi dell’Anima” un progetto realizzato in collaborazione con il Comune di Crotone che ha permesso a undici persone non vedenti e ipovedenti di approcciare al mondo fotografico, basandoci sul concetto che la fotografia devi averla in testa e non negli occhi.

M.G.N.: Che tipo di corsi offre l’associazione?

F.C.: L’anno inizia con il “corso base”, dove insegniamo ai nostri corsisti le regole fondamentali della fotografia, l’uso della macchina fotografica, alternando lezioni teoriche in aula e uscite fotografiche nei dintorni della città. Durante l’anno affrontiamo poi gli altri aspetti inerenti a questo fantastico mondo, la gestione delle luci, la post produzione, lo scatto in sala posa e qualunque cosa sia congeniale alla crescita del gruppo.

M.G.N.: Le interessarebbe il contatto e la cooperazione con altri associazioni simili da Grecia?

F.C.: La nostra Associazione è prima di tutto Culturale, per cui tutte le collaborazioni che ci possano arricchire reciprocamente sono sempre le benvenute, sia in Italia che all’estero, per gli amici Greci la porta sarà sempre aperta.

M.G.N.: Che significa per lei la Magna Graecia?

F.C.: Per capire a pieno il presente in cui viviamo dovremmo essere ben consapevoli del passato da cui veniamo. Se è vero che non si può vivere nel passato o non si può vivere di passato, è anche vero che le nostre origini storiche devono essere conosciute, valorizzate e promosse.

M.G.N.: Avete un messaggio a rivolgere ai nostri lettori da Grecia?

F.C.: Ai lettori delle vostre pagine non possiamo che ricordare che la fotografia è un mezzo di comunicazione e promozione potentissimo, usate sempre delle belle immagini per pubblicizzare i vostri luoghi del cuore, fate in modo che chi osserva le vostre foto possa farlo con i vostri occhi.

Fabrizio Carbone

*Si ringrazia sig Carbone per questa intervista

Ci seguono delle foto scattate dall’associazione: