ΕΛΛΗΝΙΣΜΟΣ

I Magnogreci per il Genocidio dei Greci del Ponto

Si legge dai posts di 

carmelo.nicotra

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ONORE AI GRECI DEL PONTO, ALLA GRECIA E AL SUO MERAVIGLIOSO POPOLO.
E ALL'”ELLENISMO” CHE, COME SCRIVEVA IL GRANDE POETA GHIORGOS SEFERIS, É:
“…UN’IDEA CHE CIRCOLA PER IL MONDO…”🇬🇷💥💙
Oggi é un giorno tristissimo per chi, come me, ama davvero la Grecia e il glorioso popolo greco e la sua drammatica storia. E per chi la considera come una seconda Patria… E allora non possiamo non ricordare quest’altro gen*cidio dimenticato, e le sorelle e i fratelli greci del Ponto perseguitati e trucidati dai sanguinari ottomani, prima, e dai kriminali kemalisti turki dopo…
Una sincera e profonda preghiera per le loro anime🙏💙🙏
EVIDENTEMENTE ESISTONO GENOC*D* DI SERIE A E SERIE B, E TRAGICAMENTE LO STIAMO VERIFICANDO IN QUESTO PERIODO… MA ANCHE QUELLI DI SERIE ANCORA MINORI. PURTROPPO…🤬
ECCO IL MITO, LA STORIA E LA TRAGEDIA DELLA POPOLAZIONE DEL PONTO “GRECO”, CON LE PAROLE DEL GRANDE REGISTA GRECO, DI ORIGINE PONTIA, K. COSTA GAVRAS:
“Pontos significa Mare… Il Ponto fu il figlio di Etere e di Imera.
Il Mare che si estendeva oltre le Simplegadi; quel mare attraversato dai mitici Argonauti. Nessuno riuscì a domarlo, sino ad allora…
Un Mare che veniva chiamato con timore “àxenos pòntos”(mare inospitale) o “àxeno stòma”(bocca inospitale).
Era il mare che conduceva verso terre lontane, verso l’ ostile Caucaso, dove fu incatenato Prometeo.
Quel mare conduceva all’ estremità del mondo conosciuto; che oltre a pericoli e minacce, nascondeva anche tesori.
Quelli che Giasone e gli Argonauti chiamarono “Crissòmalo Dèras” (Vello d’oro).
In quei luoghi ostili dominavano le Amazzoni, e la dea Cibele; la dea e madre.
Proprio lì, osarono andare i Greci. Secondo la Mitologia, ma anche secondo la Storia.
Dopo Prometeo e la nave Argo; gli Ioni dalla città di Mileto attraversarono le Simplegadi durante l’ottavo secolo a.C. per costruire la prima colonia greca del Ponto, che gradualmente veniva colonizzato, e da àxenos (ostile, inospitale), diventava piano piano ospitale, cioè èuxinos (Eusino).
Successivamente, l’ateniese Senofonte ritornando dalla spedizione militare in Persia, vagante nelle ignote regioni della Anatolia, con i suoi Mìrioi (diecimila Greci), dopo il loro grido “thàlatta-thàlatta”, scese a Trebisonda, e la chiamò “Polin Elliniki” (città greca).
A Trebisonda, Kerassùnda, Kotìora, Sinope e alla Eràclea Pontica, i Mìrioi fecero libagioni agli Dèi dei Greci, organizzarono gare atletiche, e danzarono il pirrichio insieme con i Greci del Ponto… 
 
 
 
 

 

 
 
 
Lì, la casa reale ellenizzata di Mitridate, fondò il Regno Greco del Ponto, che comprendeva il Ponto del nord.
Il più importante fu Mitridate VI che dalla Storia prende il titolo: “Mègas kai Eupàtor”.
Nel Ponto, gli Dèi dei Greci, dei Romani, e dei Persiani, vengono vinti dal Cristianesimo durante il 3 sec. D.C., dopo sacrifici sanguinosi di molti Martiri e Santi, i più noti dei quali erano i cosiddetti Santi del Ponto.
Durante l’ Impero Romano, il Ponto rimane profondamente greco; e dopo diventa uno degli epicentri di potere e di ricchezza dell’ impero bizantino.
L’ intero Ponto diventa un “Castello”, ed il suo popolo si trasforma in “akrìtes”, (guardiani dei confini imperiali). Quel luogo ha dato all’Impero Bizantino imperatori, patriarchi, generali, intellettuali, e molti difensori.
Dal Ponto erano i Comneni e la famiglia dei Gavras, i Gavràdes (signori di Teodoro, in Crimea).
I primi avevano origine da Kastamonì in Paflagonìa ; oltre alla nota dinastia dell’ impero bizantino, successivamente fondarono l’Impero di Trebisonda.
I Gavràdes avevano origine da Atra di Chaldia, luogo dove gli Akrites hanno scritto pagine di storia eroiche (memorabile il poema epico, capolavoro della Letteratura Bizantina, il “Digenìs Akrìtas”) difendendo il popolo da ogni pericolo proveniente dall’Oriente.
Cosi il generale Theòdoros Gavràs viene riconosciuto come santo dalla Chiesa Ortodossa e protettore diacronico dell’Ellenismo del Ponto.
Dopo è venuta l’”alossis”… (ἅλωση = Caduta di Constantinopoli).
Da allora comincia forse la lotta più difficile per i Greci del Ponto. La lotta contro la turchizzazione e l’islamizzazione…
La lotta contro i proprietari delle terre, gli erebei, che avendo autorità di vita e di morte sugli abitanti, per più di due secoli, dominavano tramite il terrore e che hanno islamizzato una gran parte della popolazione greca del Ponto.
Da allora, in realtà, comincia il genocidio dell’ellenismo del Ponto. Con le persecuzioni, le islamizzazioni, e la fuga di un numero importante di Greci verso la Russia ed il Caucaso…
Durante quegli anni bui, i monasteri storici del Ponto, la Panagia Sumela e di Kajàntipi, il monastero di Vaselònas e di Peristereòtas, protessero i Greci, e funzionarono come “fari” dell’ellenismo…
Sotto all’ombra protettiva dei Monasteri, vivono e resistono le Comunità Greche di Trebizonda, di Matsùka, di Sùrmena, di Risèo, di Argiropoli, di Plàtani, di Trìpoli, di Nicòpoli, di Pulangiàki, di Oinòi di Kotìora, di Fàtsa, di Neokessària, di Amàsia, di Pàfra, di Amiso, e di Sinope.
Il diciannovesimo secolo fu il secolo d’oro dei Greci del Ponto, durante il periodo della schiavitù, e contemporaneamente il seme dell’odio e della Catastrofe…
Fine del XIX Secolo: i Giovani Turchi cominciano i progetti di una Turchia epurata dai popoli cristiani, e all’inizio del ventesimo secolo comincia, piano piano, l’applicazione di questi progetti.
1915: il Genocidio degli Armeni.
1916-1923: il Genocidio dei Greci del Ponto.
Pagine nere per la storia dell’umanità…
353.000 Greci del Ponto, sono persi in un viaggio di morte, senza ritorno…
Un numero uguale, viene spostato verso il Caucaso, e poi in un altro viaggio, che per molti fu anche questo senza ritorno, verso le steppe dell’Asia Centrale, vittime questa volta dello spostamento obbligatorio dei Sovietici…
1923-1924: scambio di Popolazioni (fra Grecia e Turchia).
Dopo 3000 anni, il Ponto è rimasto senza i Greci…😓
Quelli che da Axeno, lo hanno fatto Eusino. Oramai, il Ponto Eusino lo chiamano Mar Nero…
(Nell’immagine: la regione storica del Ponto)

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