ΕΛΛΗΝΙΣΜΟΣ

Il ritorno dei Tarantini a Sparta (fot.)

Si legge dal post di StatoDueSicilieMagnaGrecia:

 

IL RITORNO DEI TARANTINI A SPARTA

 

Evento storico!

Da Taranto (Taras), cuore della Magna Grecia, a Sparta sulle orme della storia.
Un evento di grande importanza, iniziato la scorsa settimana: il ciclista tarantino Adriano Tegas, in un gesto profondamente simbolico di conferma e rafforzamento dei legami indissolubili che uniscono le due città, Taranto e Sparta, fondate dagli antichi Spartani, dopo un percorso di 900 chilometri, è arrivato alla statua di Re Leonida con la bandiera della Magna Grecia sulla schiena. Lì è stato accolto dal Vice Governatore del Peloponneso Theodoros Veroutis, dal Sindaco di Sparta Michalis Vakalopoulos, dal Vice Sindaco di Sparta Efstratios Kokkoros, dall’ex Sindaco di Sparta Stavros Argitakos, dal Presidente del Consiglio Comunale di Sparta Stefanos Vrettakos e dal Presidente dell’Associazione Sportiva “Spartiatikos” Panagiotis Pristouris, i cui giovani ciclisti lo hanno accompagnato negli ultimi 20 chilometri fino a Sparta.
Il giorno successivo, il Sindaco di Sparta lo ha accolto in Municipio e Adriano ha piantato un mirto tarantino nella piazza centrale di Sparta.
Dopo i discorsi delle autorità e lo scambio di doni da parte dei comuni spartani della Magna Grecia e della Grecia, tutti sono stati fotografati insieme con la bandiera greca, la bandiera della Magna Grecia e la bandiera del comune di Sparta.
È stata una giornata fantastica e tutti hanno promesso che questo percorso si svolgerà ogni anno, con molti ciclisti! All’inizio del viaggio, Adriano Tegas aveva dichiarato:
“Sono quasi arrivato nella culla della mitologia, culla della civiltà mediterranea, fatta di miti e leggende come Zeus, Apollo, Achille, Odisseo e tutta la mitologia greca. Una terra che da oltre tremila anni ospita uno dei paradisi della terra: l’Olimpo.
Mentre leggevo, ho visto labbra e corpi tremare, occhi brillare di emozione. Non avrei mai immaginato che la mia semplice idea per questo viaggio potesse creare tutto questo…
Per me è un immenso onore.
Certo, non sarà facile: ci saranno momenti difficili, è normale, ma in quei momenti penserò a quegli occhi brillanti e a quelle labbra tremanti che credono fermamente nel mio viaggio!
Grazie a tutti per la vicinanza che mi dimostrate. Oggi inizio a pedalare nella storia, per la provincia ionica e per tutta la Magna Grecia”. Una volta arrivato in bicicletta a Sparta, Adriano ha detto:
“Gli elementi che uniscono la Magna Grecia e la Grecia sono tanti e diversi, ma dopo questo viaggio posso dire che il principale sono le persone, che mi hanno fatto sentire a casa fin dal primo momento. Questo perché, in fondo, condividiamo lo stesso sangue. Prima di tutto, è importante comunicare e tutta la Grecia e la Magna Grecia sono pronte a farlo: hanno entusiasmo l’una per l’altra.
Il futuro sarà organizzare eventi culturali e sportivi insieme, perché Grecia e Magna Grecia sono una casa, sono due figlie, sono la stessa famiglia”.

 

 

 

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