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Slow Food Calabria: nasce un nuovo presidio con l’arancia bionda tardiva

La Calabria di Slow Food si arricchisce di un nuovo presidio. E’ l’Arancia Bionda Tardiva di Trebisacce, agrume della costa jonica che cresce nelle “vigne” della cittadina calabrese ed ha la caratteristica di maturare più tardi rispetto a quelle che normalmente si trovano in commercio: il frutto, infatti, rimane sulle piante fino a maggio e giugno. 

Il frutto del “biondo” – come tutti lo chiamano confidenzialmente – è molto dolce, particolarmente succoso o con buccia sottile e nei giardini di Trebisacce ha trovato il microclima ideale per prosperare, grazie anche alle montagne del parco del Pollino, alle spalle, che lo proteggono dalle correnti fredde. I terreni sui quali gli aranci crescono vengono chiamati vigne: «Perché, un tempo, qua erano tutti vigneti – spiega Nicola Perrone, referente degli otto produttori che oggi aderiscono al Presidio Slow Food dell’arancia bionda tardiva di Trebisacce –. Nell’Ottocento, poi, con l’arrivo della fillossera, le viti vennero estirpate e gli aranci piantumati».