Tradotto il lessico Karanastasis, la memoria dell’idioma italogreco finalmente accessibile
L’identità linguistica di un popolo passa attraverso le parole, le radici, la memoria. E se questa memoria rischia di svanire, allora la sua tutela diventa un dovere culturale. Dopo decenni di studi, il Lessico Storico Etimologico degli Idiomi Italogreci di Anastasios Karanastasis, la più importante opera mai realizzata sul greco-calabro e sul greco-salentino, approda finalmente in italiano. Il merito è del professor Pasquale Casile, che ha tradotto l’intero corpus relativo al greco di Calabria, restituendo così un patrimonio prezioso a studiosi e appassionati.
Kos (Grecia) e Calabria. In onore dei defunti Anastasios Karanastasis e Michalis Charalambides
Kos e Calabria. In onore dei defunti Anastasios Karanastasis e Michalis Charalambides
Sebbene Kos e la Calabria siano (apparentemente) geograficamente distanti, uno sguardo più attento e analitico rivela un’interessante interazione tra storia, cultura e geografia. Entrambe le regioni, Kos come isola nel Mar Egeo in Grecia, e la Calabria come “naso” della penisola italiana, portano fortemente i segni, i monumenti, i “segni” della grande e intramontabile tradizione culturale greca.
Questo patrimonio storico e culturale comune, dalla lingua alla musica, unito alla loro posizione costiera, al loro carattere marittimo e all’importante ruolo che hanno svolto nel commercio e nel trasporto marittimo, crea un asse di collegamento che deve essere creato, costruito (di nuovo). L’asse, la guida, la bussola sono le dimensioni storiche, culturali e geografiche che uniscono Kos alla Calabria, evidenziandone le radici comuni e la loro importanza senza tempo nell’Egeo e nel Mediterraneo.