Intervista a Michalis Isigonis

Il ricercatore Michalis Isigonis, che vive e lavora in Canada, parla con mgrecianews dell’enigma dell’origine della tribù Araucaniana nell’attuale Cile (Sud America).

Nota. M.I.: Gli spagnoli li chiamarono Araucaniani in onore di un generale. Ma gli abitanti hanno già il loro nome che viene usato da coloro che hanno a che fare con loro. Mapuche, vale a dire, gente della Terra (nella loro lingua).

M.G.N.: Ci dica, Sig. Isigonis, come è nato il suo coinvolgimento in questo argomento?

M.I.: Mi piace studiare le mappe. Da lì ho iniziato a vedere parole greche al di fuori della Grecia. È così che ho iniziato. Dopo i miei studenti nativi in Canada mi sono reso conto che parlano greco molto antico. Quando finiscono il loro discorso dicono “hearson?”

Alla fine, i Mapuche fecero un accordo con i nativi del Canada per scambiare attività culturali. Entrambi i popoli hanno capito di essere imparentati.

M.G.N.: Perché e come gli antichi spartani viaggiarono in Cile?

M.I.: Nessun problema! Dal momento che i minoici sfruttarono le miniere di rame nel Michigan, negli Stati Uniti, da 5.000 anni a.C. al 1.300 a.C. (date dalla datazione della contaminazione dei sedimenti), perché non altri dell’antica Grecia?

Tracce di esplorazioni sudamericane si possono trovare nei nomi dei fiumi (Amazon, Solyman), regioni (Akri), città (Ephira, Epaminondas, Screen, Theophilos) ecc.

M.G.N.: Chi era Lonko Quilapán (Kilapan) che pubblicò il famoso libro “L’origine greca degli Araucani”?

M.I.: È un sovrano locale di una tribù, proprio come gli antichi greci avevano re o governanti in ogni città. In Canada, i nativi mantengono ancora il nome “Okemow” dall’egemone.

M.G.N.: Dove si concentrano le somiglianze dei Mapuche (araucani) con la cultura greca?

M.I.: Le persone sono simili, i costumi sono simili, la lingua è, le danze sono come, la passione per la libertà, la storia e le attività culturali (musica, poesia, ecc.) è simile. Pertanto, è necessaria un’indagine dettagliata per stabilire la parentela.

M.G.N.: La comunità scientifica ufficiale locale accetta questa teoria?

M.I.: Quando leggeranno le prove le accetteranno. Alcuni lo conoscono e lo diffondono in tutto il mondo.

M.G.N.: Pensa che si dovrebbero fare ulteriori ricerche sulla documentazione dell’origine greca dei Mapuche (Araucani)?

M.I.: Assolutamente. La ricerca sarà intrapresa da studenti che si occupano di questioni simili.

M.G.N.: Cosa sanno e sentono i Mapuche delle loro origini?

M.I.: La loro storia è ben nota e la insegnano ai loro figli. I primi coloni arrivarono e si stabilirono sulla penisola chiamata Cile (probabilmente Cile) fino ad oggi. Più tardi, il livello del mare si alzò (il ghiaccio si sciolse) e il Cile divenne un’isola così chiamata oggi*. Da questo sono stati anche chiamati il loro paese perché era il più caratteristico della loro razza.

Interessante è il fatto che i Mapuche conoscono la ceramica ma non la metallurgia. Pertanto, arrivarono in Cile prima del 3.000 aC, cioè prima dell’età del bronzo.

* sp. isola di Chiloé

**Fonte della foto di copertina: https://www.tapantareinews.gr/2020/03/blog-post_158.html

Si ringrazia Sig. Michalis Issigonis per questa intervista