«Un progetto che potrebbe diventare una rivoluzione culturale per la città di Crotone e per l’Italia intera». Con queste parole Domenico Acuri, presidente della fondazione Magna Grecia Park ha commentato la presentazione del progetto svolta los corso sabato presso il cinema teatroi Apollo alla presenza di autorità, associazioni, imprenditori, professionisti e cittadini. Il magna Grecia Park prende sempre più forma e ora è il momento di presentarlo agli investitori per trasformarlo in realtà. Un lavoro durato due anni che oggi finalmente si concretizza: «Abbiamo lavorato non solo agli aspetti delle aree tematiche da un punto di vista fisico – ha spiegato l’ideatore del progetto Antonio Lidonnici – ma anche da un punto di vista immateriale con le tencolgoie che consentiranno di far fruire ai visitatori la grandiosità dei nostri personaggi storici e delle strutture che a quei tempi venivano realizzati».
Crotone – «Un progetto che potrebbe diventare una rivoluzione culturale per la città di Crotone e per l’Italia intera». Con queste parole Domenico Acuri, presidente della fondazione Magna Grecia Park ha commentato la presentazione del progetto svolta los corso sabato presso il cinema teatroi Apollo alla presenza di autorità, associazioni, imprenditori, professionisti e cittadini. Il magna Grecia Park prende sempre più forma e ora è il momento di presentarlo agli investitori per trasformarlo in realtà. Un lavoro durato due anni che oggi finalmente si concretizza: «Abbiamo lavorato non solo agli aspetti delle aree tematiche da un punto di vista fisico – ha spiegato l’ideatore del progetto Antonio Lidonnici – ma anche da un punto di vista immateriale con le tencolgoie che consentiranno di far fruire ai visitatori la grandiosità dei nostri personaggi storici e delle strutture che a quei tempi venivano realizzati».
Ad affiancare la squadra un comitato scientifico di elevata caratura come Gino Mirocle Crisci: «In questo progetto – ha commentato – ho visto che il passaggio fondamentale si basa sulla conoscenza del nostro passato cercando di coinvolgere tutti i componenti della nostra società. Ho visto in questa proposta il coraggio di fare qualcosa di grande. Per la prima volta si valorizza finalmente qualcosa che abbiamo in Calabria». A sposare l’idea anche il Rettore dell’Università Magna Grecia di Catanzaro Giovanni Cuda: «Questo è un progetto che parla di cultura. Come rettore, come ricercatore e uomo di cultura ho pensato che questa fosse un’occasione privilegiata per poter contribuire allo sviluppo di un sogno e di un’idea che come vedo sta diventando più concreta». «E’ un grosso porgetto di valorizzazione – ha detto la presidente dell’Accademia delle belle arti di Catanzaro – ricostruire l’idea della Magna grecia in realtà è anche un modo per permettere ai visitatori del parco di andare sul nostro territorio per scoprire realmente i siti che vengono riproposti all’interno. Ed è un’occasione in cui i temi della ricerca e della nuova produzione culturale potranno essere espressi».
Saranno ingenti le risorse necessarie alla realizzazione ma, come ha sottolineato Franco Ernesto Rubino, professore ordinario di economia Aziendale presso l’Unical «il piano che sorregge questo progeto è senz’altro sostenibile». «Abbiamo iniziato in sordina – ha concluso Arcuri – da quell’idea presentata due anni fa, ora siamo arrivati al progetto definitivo e questa squadra vuole crescere e diventare un esercito per presentarci agli investori».
Fonte: crotoneok.it