A Crotone le opportunità “Sud Polo Magnetico” per ripopolare i borghi ed arginare la fuga dei cervelli
Il Progetto Sud Polo Magnetico promosso dal Gruppo Cestari prevede l’istituzione di una piattaforma d’investimento regionale finanziata dal Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (FEIS) del Piano d’Investimenti per l’Europa, meglio conosciuto come piano Jancker, a sostegno dell’economia delle Regioni del Sud.
Questo progetto ha come scopo primario quello di operare a favore dello sviluppo di tali regioni. Raccogliendo importanti flussi turistici ed imprenditoriali dai paesi esteri, riqualificando i borghi e il patrimonio edilizio e creando nuovi posti di lavoro. Inoltre promuove l’energia rinnovabile.
Crotone, nella giornata di ieri, è stata la quarta tappa italiana di presentazione del progetto del Gruppo Cestari, presso la sede della Camera di Commercio di Crotone. Al convegno vi ha preso parte l’ingegnere Alfredo Carmine Cestari, Ceo del Gruppo Cestari e Presidente della Camera di Commercio ItalAfrica Centrale, il sindaco di Crotone Vincenzo Voce, Sergio Ferrari presidente della Provincia di Crotone, Oreste Gualtieri, responsabile Sanitario sull’intero territorio Nazionale Italiano per le relazioni economiche con i diciannove Paesi di competenza della Camera di commercio ItalAfrica Centrale, Giovanni Cuda Rettore dell’Università Magna Grecia di Catanzaro, Emilia Noce vice presidente della Camera di Commercio di Crotone.
Il convegno è stato introdotto da Donatella Paolino, Professore ordinario di Scienze Tecniche Mediche applicate presso l’Università Magna Grecia di Catanzaro. Durante il partecipato convegno, è stata presentata l’iniziativa che incoraggia gli investimenti nel Sud, con l’internazionalizzazione delle aziende locali, l’incoraggiamento all’uso delle energie rinnovabili e l’importanza della cooperazione con i Paesi Africani: «La Calabria e il nostro mezzogiorno non sono importanti per il nostro paese, ma rappresenta comunque la prossimità al grande continente africano di tutta l’Europa e quindi la Calabria – ha dichiarato Alfredo Carmine Cestari, presidente della Camera di Commercio ItalAfrica Centrale – anche le altre regioni devono assolutamente recuperare il ruolo che non hanno mai espletato completamente».
«Storicamente siamo la porta del Mediterraneo – ha aggiunto Giovanni Cuda, rettore dell’Università Magna Grecia di Catanzaro – Intanto siamo un popolo pronto e storicamente sempre molto attento all’accoglienza, quindi occasioni come queste sono sicuramente importanti»
La sfida, ha concluso Emilia Noce, è evitare dunque la fuga dei cervelli dal Mezzogiorno: «La Camera di Commercio è sempre stata attenta alle esigenze del territorio – ha concluso – e quindi Sud Polo Magnetico è un’opportunità per favorire lo sviluppo economico, sociale e culturale, e può rappresentare oggi proprio il cambiamento che tutti ci aspettiamo».
Fonte: https://shorturl.at/CEGP6