C’è un’area in città nota ma allo stesso tempo nascosta. Si tratta di Piazzale Milone, area che scorre tra via Giovanni Paolo II e via XXV Aprile. Questo luogo sorge all’interno del parcheggio che costeggia l’Ospedale cittadino.
La sua qualità? La presenza di un Tripode, emblema di storia e di fasti del territorio, un simbolo che tra l’altro è ben presente in diverse zone di Crotone e risulta incastonato anche all’interno dello scudetto della più nota squadra di calcio cittadina. La zona, tra l’altro, è utilizzata come area di afflusso e deflusso dei tifosi ospiti durante le gare che si svolgono settimanalmente allo Stadio Comunale “Ezio Scida”.
Un Tripode appunto, che dovrebbe rappresentare storia e ricchezza della città ma che oggi è un vero e proprio elogio al degrado urbano. Il piatto posto al di sopra della struttura è ormai logoro, “mangiato” letteralmente dalla ruggine e dal lento ed inesorabile scorrere del tempo. In modo incredibile, nella piccola porzione che vi è ancora presente, è sorta dell’erba tra alcune bottiglie lanciate al suo interno da mani ignote. Al di sotto, quasi alla base, c’è la presenza di una struttura metallica che riportava un tempo un’ iscrizione, ormai anch’essa smarrita.
La base in pietra è anche lei degradata, caratterizzata dalla presenza di erba e muschio, di scritte e spesso e volentieri di adesivi lasciati dagli ospiti delle gare di calcio. Non di certo un simbolo da mostrare con orgoglio, forse abbandonato a se stesso proprio perchè nascosto all’interno di questa area parcheggio. In passato, con più servizi, CrotoneOk ha provato a dare risalto allo stato in cui versano questi spazi e questa struttura ma, ancora oggi, nulla sembra essersi mosso. Confidiamo dunque nell’interesse delle autorità competenti al fine di poter documentare, si spera quanto prima, un suo ripristino e sopratutto una sua reale valorizzazione.
Sarebbe sicuramente una bella cartolina da mostrare ai visitatori, un motivo di orgoglio della città verso chi non fa parte di questo territorio. Basterebbe veramente poco, forse solamente la volontà visti i materiali poco costosi con i quali è stato costruito il Tripode. La speranza è sempre l’ultima a morire, almeno così è il detto.
Fonte: https://cutt.ly/7wml1EkE