TARANTINO

Orfeo e le sirene, un nuovo inizio (MArTA)

 Al MArTA il magnifico gruppo scultoreo. Ieri la presentazione con il ministro Sangiuliano

 

Orfeo e le Sirene

Le statue erano state trafugate clandestinamente negli anni Settanta, probabilmente nell’area di Lama. Da lì, dopo un passaggio in Svizzera, erano state acquistate dal Paul Getty Museum di Malibu (Los Angeles, appunto). Ma ora, grazie alle accurate indagini dei Carabinieri del Comando Tutela del Patrimonio Culturale, coordinate dalla Procura della Repubblica di Taranto, è stato possibile ricostruire il tortuoso percorso e riconsegnare Orfeo e le Sirene alla loro terra d’origine. A tenerli a battesimo il ministro della cultura, in persona, Gennaro Sangiuliano: «Oggi è una data importante per Taranto e per i suoi cittadini che, finalmente, si appropriano di un pezzo importante della loro storia, cultura e identità. Viene sanata una ferita aperta della comunità che aveva subìto non solo il trafugamento di quest’opera ma, anche, la sua vendita ed esportazione illegale. Ringrazio la Procura di Taranto che ha coordinato la complessa attività investigativa insieme ai Carabinieri del TPC, in collaborazione con le autorità statunitensi. Il Comando Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri anche questa volta s’è distinto per il lavoro prezioso ed insostituibile che svolge quotidianamente in ogni parte del mondo per assicurare il ritorno in Italia di pezzi del patrimonio culturale nazionale illegalmente sottratti alla collettività».

«Da uomo del Sud – ha aggiunto il ministro – sono orgoglioso oggi di essere qui, perché dalla cultura può arrivare la crescita morale di una comunità, la cultura ci fa uscire dalla caverna e ci fa vedere la luce. Qui oggi ho ritrovato il mito fondante di questa terra e oggi siamo al punto di inizio per sottolineare la vocazione culturale di Taranto. Questa città e il MArTA hanno grandi potenzialità e il ritorno di Orfeo e le Sirene può essere davvero una grande opportunità per Taranto, che è una capitale culturale e questo significa anche creare posti di lavoro. Bisogna lavorare insieme». Una opportunità straordinaria, dunque, come ha sottolineato anche il sindaco Rinaldo Melucci: «Taranto è una città in cammino, che si sta trasformando. Stiamo cambiando la narrazione della città e lo stiamo facendo intorno alla cultura. Questo ritorno dà anche il senso della transizione che stiamo vivendo e dei nostri sacrifici. Sì, Orfeo e le Sirene rappresentano una grande opportunità perché Taranto non è solo la città dell’acciaio. Oggi si avvia un altro pezzo del nuovo destino di questa città».

 

foto di Orfeo e le Sirene

 

Il Procuratore della Repubblica, Eugenia Pontassuglia, ha ricostruito la vicenda giudiziaria e si è soffermata sulla pericolosità delle archeomafie: «Il collezionista di opere d’arte ha grandi disponibilità economiche e il mercato dell’arte è un luogo dove sono attivi i meccanismi di riciclaggio di denaro di provenienza illecita. La Procura di Taranto è molto impegnata nella tutela del patrimonio culturale che appartiene al nostro territorio. Questo impegno ha consentito negli ultimi anni non solo di sgominare vere e proprie associazioni dedite al traffico di reperti, ma ha consentito di restituire alla collettività opere di rilievo straordinario, come appunto “Orfeo e le Sirene”». «Oggi – ha detto il generale di Brigata, Vincenzo Molinese, Comandante dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale – celebriamo il coronamento dei risultati investigativi ottenuti grazie anche alla collaborazione con il District Attorney’s Office di New York. Giungere alla restituzione non è statao facilissimo. Purtroppo dobbiamo fare i conti con l’azione dei tombaroli, che non si limitano a depredare ma spesso anche a distruggere per l’imperizia delle loro azioni». Le conclusioni di Luca Mercuri, Direttore Generale Musei Puglia «Per tutto il sistema dei musei pugliesi è un onore accogliere questo gruppo scultoreo. Un onore che vogliamo condividere con tutto il territorio e per questo, grazie alla felice coincidenza della Settimana Santa tarantina, il MArTA sarà aperto sia Giovedì che Venerdì Santo dalle 8.30 alle 23».

Enzo Ferrari
Direttore Responsabile

 

Fonte: https://www.tarantobuonasera.it/cronaca/711556/orfeo-e-le-sirene-un-nuovo-inizio/

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